Biomadreterra IL MIRACOLO DEL NERO DELLE MADONIE

IL MIRACOLO DEL NERO DELLE MADONIE

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IL MIRACOLO DEL NERO DELLE MADONIE

Fra le tante leggende riportate sul vulcano più alto d’Europa: sua maestà l’Etna, un’antica storia narra di un miracolo che ha coinvolto un anziano e saggio agricoltore di Gangi.

La storia, narra che in una delle tante eruzioni dell’Etna, la cenere lavica, spinta dai venti, ha raggiunto anche la catena montuosa delle Madonie, la cenere, nera come la pece, si depositò in tutta la vallata e in particolare un campo di grano di fronte l’abitato di Gangi. Quella cenere dopo aver ricoperto le bionde spighe di grano le fece diventare di colore nero. L’agricoltore del fondo, disperato per aver perso tutto il raccolto rivolse una preghiera allo Spirito Santo.

Durante la notte l’immagine sacra della terza figura della Trinità gli apparve in sogno, invitandolo a mietere e raccogliere quel grano, che aveva qualcosa di speciale. Così l’indomani, l’anziano agricoltore, si recò nel suo campo di grano e a malincuore raccolse quelle spighe diventate nere come il carbone.

Dopo aver molito il grano, ne venne fuori una farina nera, scura, mai vista prima, dal profumo intenso, speciale, la porto a casa e la moglie la trasformò in pane, unico per gusto e profumo. Oggi illustri nutrizionisti hanno stabilito che quella farina e quel pane uniscono alla bontà e alla genuinità delle Madonie anche proprietà nutrizionali uniche. 

La fortuna volle che quel campo di grano appartenesse ad un trisavolo di Giuseppe Dongarrà che oggi è anche proprietario del marchio Nero delle Madonie.   

Nero delle Madonie - Giuseppe Dongarrà